Il Cammino di Nino

Campaign Details

Da settembre 2017 MOAS è in Bangladesh per portare assistenza medica ai rifugiati Rohingya nei campi profughi di Cox’s Bazar, al confine con la Birmania.

I Rohingya sono una minoranza musulmana apolide che ha subito decenni di persecuzioni. In Birmania sono considerati immigrati irregolari, nonostante sia possibile comprovarne la presenza sul territorio da diversi secoli. Il 25 agosto 2017 è iniziata un’intensa campagna di  violenze capeggiata dall’esercito birmano, che ha portato quasi 700.000 persone ad attraversare la frontiera con il Bangladesh. I sopravvissuti parlano di villaggi rasi al suolo, sparatorie di massa, violenze sessuali e infanticidi cruenti.

Vista la grave carenza di servizi sanitari nei campi profughi Rohingya, MOAS ha aperto due Aid Station, o centri di assistenza primaria, dove in sei mesi sono stati visitati oltre 60.000 pazienti. Con l’arrivo della stagione monsonica, è ora più essenziale che mai mantenere aperte le MOAS Aid Station per continuare a fornire cure mediche a chi ne ha disperatamente bisogno. Ad aprile 2018 MOAS ha lanciato anche una missione d’osservazione marittima per monitorare gli spostamenti dei rifugiati Rohingya che continuano a tentare la fuga dalla Birmania via mare.

Ho deciso di dedicare il mio Cammino di Santiago – il Camino Francés – a MOAS e al popolo Rohingya, una delle comunità rifugiate più vulnerabili al mondo. Partenza prevista per il 9 maggio: 800km da percorrere con 8kg di zaino in spalla e l’obbiettivo di arrivare a Santiago in 40 giorni.

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